Tragedia sfiorata parco divertimenti bambini

[TILTOYS]

Dopo aver letto questa notizia :o :o ,consiglio vivamente a tutti i nostri soci di controllare sempre tutto al proprio modello da oggi manutenzione ordinaria su tutti i miei modelli ragazzi è sempre meglio evitare questi incidenti.(nelle vicinanze della nostra pista non abbiamo parco giochi ma una strada provinciale molto trafficata)
Guardate queste immagini
http://www.ladige.it/news/a_portale_lay ... _news=5716

[Giampy]

MINCHIA ! :shock:

Non mi vengono altre parole !

Sono cose che devono farci riflettere attentamente.
L'errore, la sfiga, l'imprevisto sono sempre in agguato
e quindi le precauzioni in questo campo non sono mai
abbastanza. Penso ad esempio alla schiera di bimbi che
a volte gira nel nostro campo (oltre la staccionata).

So che è in progetto la realizzazione di una rete di
sicurezza ... e questa mi sembra un'ottima idea.
Ma penso che tutti ... dobbiamo fare mente locale
e proporre ogni idea mirata ad accentuare al massimo
le misure di sicurezza. Mi viene ancora in mente il rischio
di alcuni elicotteri che spesso ci volano a pochi metri di
distanza .... e li (mi insegnate) se parte una pala ... diventa
un vero proiettile che bucherebbe ogni cosa.

CIAO !!

[giulianobettin]

Purtroppo sono cose gravissime che fanno riflettere, ormai è da anni che cerco insieme al buon Giovanni Chiarlone e a tutti i componenti dei vari Direttivi che ho presieduto nel corso degli anni, di far RISPETTARE le norme di sicurezza e il regolamento di campo, Certamente non garantiscono l'inevitabile ma, sicuramente possono ridurre al minimo i rischi. Ribadisco ancora una volta che bisogna rispettare le regole e, l' evento che Arcangelo ha reso noto, avvalora ulteriormente la nostra norma che Aerei con apertura alare superiore a 2.20mt con qualsiasi motorizzazione DEVONO essere prima del collaudo, visionati dalla commissione del Consiglio Direttivo, che attesterà l'idoneità del velivolo per la nostra Pista. Siamo ancora in attesa di visionare l' aereo a Turbina di Giacomo, purtroppo ho appreso qualche giorno fà che lo stesso si è distrutto a causa di un cedimento strutturale della capottina in volo, fortunatamente senza conseguenze per nessuno. Si poteva Evitare???
Sono convinto che la prima conseguenza del fatto di cronaca sarà la chiusura della pista.... EVITIAMO che succeda anche a noi AIUTATECI A VIGILARE. SOPRATTUTTO NON PERMETTIAMO A CHI NON E' SOCIO DI UTILIZZARE LA PISTA.

[TILTOYS]

Spero ,che tutti i nostri soci abbiano letto l'articolo sul quotidiano l'Adige ,il mio annuncio non era per alzare un polverone di discussioni inutili ma solo a portare ad ognuno di noi a riflettere ed eseguire tutti ma dico tutti i controlli necessari prima di andare in volo ,premesso non l'ho auguro a nessuno prima che dovesse succedere qualche incidente e dovessero intervenire enti di pubblica sicurezza chiuderebbero subito la pista ed addio passioni del volo.

[Lucawing]

Ciao a tutti,
già al Gruppo come addetto alla sicurezza ho preparato un briefing per tutti i soci che sabato e domenica saranno presenti, ma vi prego anche voi non fate come qualche fenomeno ha fatto sulla discussione sull'evento postata su Baronerosso. Solo perchè la livrea dell'aereo era dei prodotti Sebart hanno cominciato a fare illazioni strane che il pilota era di "grosso calibro", chiedevano agli altri di mandare lo stesso nome via MP (per farne cosa?) ed altre cose turpi. Mi sono permesso di inserirmi in modo costruttivo e come pensavo nessuno mi ha risposto perchè la realtà è unica: MANCANZA DI CULTURA SULLA SICUREZZA. L'incidente è grave ma proprio perchè non ha avuto conseguenze deve essere analizzato e commentato in maniera costruttiva, in modo che presidenti e staff facciano riflettere i soci rivolgendosi a quelli più esuberanti perchè cresca la mentalità giusta per poter operare nella maniera corretta, perchè vengano effettuati i controlli sugli aeromodelli, perchè si utilizzino componenti efficienti e tanto altro. Vi assicuro che per questo non serve il nome del pilota o il luogo dove è successo l'incidente. Gli aeromodelli di oggi, i maxi, gli elicotteri, i jet trasformano il nostro hobby e non è più sicuramente un gioco. Sempre più spesso sui campi si vedono modelli eccezionali dalle mega prestazioni ma i loro proprietari non sanno nemmeno come accendere il radiocomando. Chi ha la testa sulle spalle deve aiutare lo staff e il presidente di un Gruppo ad attenuare questi fenomeni vigilando e consigliando, d'altronde la maggior parte dei negozianti hanno interesse solo a vendere (Arcangelo scusami lo sfogo ma so comunque come la pensi). Scriverei altro e altro ma mi fermo qui, spero di non aver urtato nessuno.
A presto

[reggiane2005]

Spero ,che tutti i nostri soci abbiano letto l'articolo sul quotidiano l'Adige ,il mio annuncio non era per alzare un polverone di discussioni inutili ma solo a portare ad ognuno di noi a riflettere ed eseguire tutti ma dico tutti i controlli necessari prima di andare in volo ,premesso non l'ho auguro a nessuno prima che dovesse succedere qualche incidente e dovessero intervenire enti di pubblica sicurezza chiuderebbero subito la pista ed addio passioni del volo.

E' da sempre che prima insieme all'amico a socio Andrea Iannello, oggi da solo, cerco di sensibilizzare tuttialla sicurezza. Per quanto riguarda la pubblicazione dell'articolo riguardante la "mancata tragedia" non concordo del tutto con l'amico Arcangelo. Ha fatto bene a divulgare la notizia ma, se a questo non consegue una discussione, seria e costruttiva, che coinvolga in prima battuta i componenti del Consiglio, e poi tutti i soci, sugli eventuali accorgimenti da utilizzare per eliminare tutte le possibili cause di incidente, a cosa servirebbe la conoscenza dellaccaduto?
E' dalle cose negative che bisogna trarre gli insegnamenti atti ad evitare che non accadano più.
[u]Non il nome del pilota ma le cause dell'incidente sarebbe opportuno conoscere.[/u]I nostri "giocatoli" sono attrezzi che senon gestiti con cultura "aeronautica" e senso di responsabilità possono essere paragonati ad un'arma con il cane alzato.
Invito tutti a voler effettuare una costante manutenzione del proprio aeromodello, sia esso un deproncino da 500 gr. oppure un maxi da 10000 gr.
Altra cosa da tenere nella debita considerazione è il materiale con il quale si allestisce un modello. Mi riferisco alla potenza dei servi in relazione al tipo di modello ed anche al brand dei servi e dell'elettronica in genere. Il risparmio dei qualche euro potrebbe costarvi molto caro per la perdita del modello e potrebbe procurarvi grossi guai. Alto elemento da curare è l'interruttore il quale tra polvere, olio e vibrazioni non se la passa di certo bene. Verificaene spesso l'efficienza elettrica e meccanica e nel dubbio sostituitelo . Pochi euro potrebbero farvene risparmiare tanti. Utilizzate sempre interruttori di marca e se dovete ancora comprarlo prendetene uno elettronico che in caso di guasto vi asicural'alimentazione dell'apparato.
Ci sarebbero tante altre cose da dire anche sulla realizzazione dei comandi, sul tipo di squadrette più idoneo, sulle forcelline, ecc.
MA LA COSA PIU' IMPORTANTE E' IL SENSO DI RESPONSABILITA' E IL BUON SENSO. I NOSTRI SONO AEREI (di piccole dimensioni) E COME TALI VANNO TRATTATI .

[Lucawing]

Spero ,che tutti i nostri soci abbiano letto l'articolo sul quotidiano l'Adige ,il mio annuncio non era per alzare un polverone di discussioni inutili ma solo a portare ad ognuno di noi a riflettere ed eseguire tutti ma dico tutti i controlli necessari prima di andare in volo ,premesso non l'ho auguro a nessuno prima che dovesse succedere qualche incidente e dovessero intervenire enti di pubblica sicurezza chiuderebbero subito la pista ed addio passioni del volo.

E' da sempre che prima insieme all'amico a socio Andrea Iannello, oggi da solo, cerco di sensibilizzare tuttialla sicurezza. Per quanto riguarda la pubblicazione dell'articolo riguardante la "mancata tragedia" non concordo del tutto con l'amico Arcangelo. Ha fatto bene a divulgare la notizia ma, se a questo non consegue una discussione, seria e costruttiva, che coinvolga in prima battuta i componenti del Consiglio, e poi tutti i soci, sugli eventuali accorgimenti da utilizzare per eliminare tutte le possibili cause di incidente, a cosa servirebbe la conoscenza dellaccaduto?
E' dalle cose negative che bisogna trarre gli insegnamenti atti ad evitare che non accadano più.
[u]Non il nome del pilota ma le cause dell'incidente sarebbe opportuno conoscere.[/u]I nostri "giocatoli" sono attrezzi che senon gestiti con cultura "aeronautica" e senso di responsabilità possono essere paragonati ad un'arma con il cane alzato.
Invito tutti a voler effettuare una costante manutenzione del proprio aeromodello, sia esso un deproncino da 500 gr. oppure un maxi da 10000 gr.
Altra cosa da tenere nella debita considerazione è il materiale con il quale si allestisce un modello. Mi riferisco alla potenza dei servi in relazione al tipo di modello ed anche al brand dei servi e dell'elettronica in genere. Il risparmio dei qualche euro potrebbe costarvi molto caro per la perdita del modello e potrebbe procurarvi grossi guai. Alto elemento da curare è l'interruttore il quale tra polvere, olio e vibrazioni non se la passa di certo bene. Verificaene spesso l'efficienza elettrica e meccanica e nel dubbio sostituitelo . Pochi euro potrebbero farvene risparmiare tanti. Utilizzate sempre interruttori di marca e se dovete ancora comprarlo prendetene uno elettronico che in caso di guasto vi asicural'alimentazione dell'apparato.
Ci sarebbero tante altre cose da dire anche sulla realizzazione dei comandi, sul tipo di squadrette più idoneo, sulle forcelline, ecc.
MA LA COSA PIU' IMPORTANTE E' IL SENSO DI RESPONSABILITA' E IL BUON SENSO. I NOSTRI SONO AEREI (di piccole dimensioni) E COME TALI VANNO TRATTATI .

Ciao Giovanni,
sono perfettamente d'accordo. Ce ne sarebbe da parlare. Manca fondamentalmente la "CULTURA AERONAUTICA" che si può inculcare pian pianino nelle persone che amano questo hobby. Ne abbiamo parlato già tempestivamente nel nostro Consiglio solo che io sono per la linea dura. Chi non rispetta le norme sulla sicurezza deve essere allontanato. Meglio un socio in meno che uno pericoloso che paga la quota. Rimango sconcertato da alcune frasi di alcuni fenomeni sullo stesso argomento e a volte mi risulta difficile accettare che taluni abbiano la possibilità di frequentare campi di volo. Nel nostro Gruppo, come responsabile della sicurezza, ho iniziato una serie di briefings sulla Sicurezza del Volo ma mi accorgo che ci vuole pazienza infinita. Mi ripeto, la nostra attività sta perdendo con il tempo la definizione di gioco, non può più esserlo a certi livelli e quando ci sono grandi prestazioni.
A presto

[TILTOYS]

Dopo aver letto questa notizia :o :o ,consiglio vivamente a tutti i nostri soci di controllare sempre tutto al proprio modello da oggi manutenzione ordinaria su tutti i miei modelli ragazzi è sempre meglio evitare questi incidenti.(nelle vicinanze della nostra pista non abbiamo parco giochi ma una strada provinciale molto trafficata)
Guardate queste immagini
http://www.ladige.it/news/a_portale_lay ... _news=5716

Concordo pienamente con tutto cio che è stato detto ,sicuramente mi affido all'inteligenza dei nostri soci e non a l'ingnoranza nel trascurare tutti gli accorgimenti del caso,prima di portare il propio modello in volo,sicuramente essere pignoli potrebbe essere sinonimo di antipatie ma concordo con il nostro amico Luca che è sempre meglio un socio in meno che non pagare tutti per uno.
Buoni voli a tutti