[STORIA] Maggio 1994 - Gara della "Rinascita" del G.A.T.

La storia del GAT... passato e presente del Gruppo Aeromodellistico Tarantino, reportage di foto e video
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parapara
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Re: come eravamo

Messaggio da parapara »

:mado: Antonio aggiorna l'orologio quando Lucio appronto' il laboratorio Via fiume non viale magna grecia fu dopo il Campionato, e lo tenne per poco tempo
costrui' una ringhiera di scala :shockv:(per far soldi per i modelli) ed inizio a costruire il siai 205,il motore che montave l'oscar era il ST60 Fi testa blu con una 14x4 :ceie: col 51 l'oscar non avrebbe neanche camminato :espulso: .
Quando arrivammo a Bergamo dopo due giorni di viaggio :sudo: (prinz + motore di ricambio con inseguimento dei camion per entrare in scia e risaparmiare benzina)sul tetto portavamo il cassone e gia' stupimmo tutti perche' era il piu' grosso modello in gara 2 mt contro lo standard dell'epoca di circa 1 -1,3 mt per le riproduzioni. gia'
col punteggio a terra stracciammo tutti perche' c'erano gli strumentini con l'ago che si muoveva l'anemometro funzionante(non tarato) a soffio e chicca le chiavi della portiera con relativo portachiavi. I Bergamaschi (grande Ivan Poloni ed altri)iniziavano a sperare che almeno avremmo fatto il buco in terra, infatti, giusto a sottolineare la grande bravura di Lucio Racuja come costruttore e progettista,il modello fu costruito sui alcuni disegni originali spediti direttamente dall'ing. Pascale e con alcuni scarabocchi direttamente sui legni in sole tre settimane prima della partenza facemmo una prova motore e la la prova di invio corrente attraverso i cavi per i flaps, ma per preservare il modello non collaudammo pertanto il collaudo avvenne direttamente a Bergamo nel primo volo di gara :sudo:da meccanico tentennai abbastanza a laciare il modello(che aveva anche i freni con il terzo cavo) tutto ando' a meraviglia anche negli altri due voli ed il distacco con cui Lucio vinse fu di 2000 punti sul secondo(un abbisso)Posso garantire l'adrenalina di qual giorno e, Bergamo era Tutta coinvolta in quel campionato e per noi fu un grande vanto(il titolo del giornale di Bergamo lo ricordo ancora perfettamente "sono venuti dal sud a strapparci il campionato italiano di riproduzioni VVC)
al ritorno a Taranto passammo dalla Partenavia per far vedere il modello all'ing. Pascale ,il quale contentissimo ci mise a disposizione tutto quello che volevamo ci caricammo di disegni e lastre di avional di vari spessori che ancora conservo.
Scusate la lungaggine ma mi ha fatto picere ricordare uno ,secondo me, degli aeromodellisti piu' ecclettici da cui ho appreso molto ,era capace di stampare un modello senza progetto in due tre serate ed e' stato uno dei primi a fare riproduzioni VVC di A.A. 2 mt e oltre.
Andrea
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reggiane2005
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Re: come eravamo

Messaggio da reggiane2005 »

Sono contento di aver risvegliato tanti ricordi. Grazie e.......a presto con qualche altro spunto.
Giovanni Chiarlone
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parapara
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Re: come eravamo

Messaggio da parapara »

:arg: altro che ricordare per me e' come fosse ieri, visto che il forum e' pubblico voglio sottolineare(perche' e' giusto che si sappia!) ,che l'epoca in cui l'aeromodellismo a Taranto inizio' a far sentire la sua voce grossa in ITALIA. e gli rc non erano ancora in giro , fu grazie al VVC con i vari Lucio RACUJA, Giovanni CHIARLONE,Carlo CANGEMI, sempre in lotta leale tra loro e con i quali io bazzicavo trovandoli sempre disponibili a trasmettere tutto il loro sapere :aa: .
Ebbene si il nostro sig. Chiarlone, pertanto Sig. CHIARLOTTO VISTO CHE E' L'UNICO SOPRAVVISSUTO DI QUEI BALDI TEMERARI FACCI QUALCOSA DI SERIO COME SA FARE,LASCI LE SCATOLETTE, TRALASCI LE PAGINE PATINATE DELLE RIVISTE E LE VARIE INTERVISTE E MUVT :fionda:
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giulianobettin
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Re: come eravamo

Messaggio da giulianobettin »

Secondo me quella di "stampare un modello" in poco tempo è una cosa che ti ha inculcato molto bene visto che non sei da meno!!!
Vedi Raven da 3mt e Biplano costruiti in un mese e collaudati !! ;) ;) ;)
Magari ti ritornasse la vena poetica. :shockv: :shockv: :shockv:

parapara ha scritto::mado: Scusate la lungaggine ma mi ha fatto picere ricordare uno ,secondo me, degli aeromodellisti piu' ecclettici da cui ho appreso molto ,era capace di stampare un modello senza progetto in due tre serate ed e' stato uno dei primi a fare riproduzioni VVC di A.A. 2 mt e oltre.
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reggiane2005
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Re: come eravamo

Messaggio da reggiane2005 »

parapara ha scritto::arg: altro che ricordare per me e' come fosse ieri, visto che il forum e' pubblico voglio sottolineare(perche' e' giusto che si sappia!) ,che l'epoca in cui l'aeromodellismo a Taranto inizio' a far sentire la sua voce grossa in ITALIA. e gli rc non erano ancora in giro , fu grazie al VVC con i vari Lucio RACUJA, Giovanni CHIARLONE,Carlo CANGEMI, sempre in lotta leale tra loro e con i quali io bazzicavo trovandoli sempre disponibili a trasmettere tutto il loro sapere :aa: .
Ebbene si il nostro sig. Chiarlone, pertanto Sig. CHIARLOTTO VISTO CHE E' L'UNICO SOPRAVVISSUTO DI QUEI BALDI TEMERARI FACCI QUALCOSA DI SERIO COME SA FARE,LASCI LE SCATOLETTE, TRALASCI LE PAGINE PATINATE DELLE RIVISTE E LE VARIE INTERVISTE E MUVT :fionda:
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Tieniti pronto allora, che facciamo tornare i vecchi tempi.
Giovanni Chiarlone
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