Baricentro del P51 Mustang

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Rosso_5
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Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da Rosso_5 »

Stai trancuillo , lascia perdere le scuse , grazie comunque .
Sono piu' contento se prendi in considerazione la proposta che ho fatto ad entrambi sopra .
Anche Dario sara' contento ed altri del Gruppo.
Cio nn vi vietera' di certo di volare con gli elicotteri.
Buoni voli pomeridiani !
Ciao
FlySoul

Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da FlySoul »

Gianni, sono contento di scambiare con te opinioni e pareri sui vari argomenti. Io sono abbastanza nuovo del "settore" quindi cerco di apprendere da tutto quello che mi capita sotto mano, dai forum ai manuali ai pareri degli utenti esperti fino alle conoscenze più avanzate dei più esperti del GAT. Ho capito che l'esperienza sul campo è determinante quando ti trovi davanti ad un problema, indubbiamente quanto sei alle prese con un problema spesso la pratica e l'esperienza sono risolutive. Poi magari ragionando con la teoria ti ritrovi, spesso la teoria ti mette alle strette e ti porta via molte risorse, però senza non potremmo farne a meno. Molti fallimenti sono dovuti alla teoria altrettanti anche alla pratica, è bene fare un punto di equilibrio tra le due cose.
Quello che di cui abbiamo discusso nei post precedenti non deve essere preso da nessuno come uno scontro tra noi, ma come uno scambio (anche se animato) di opinioni differenti sullo stesso argomento. Tutto qui.
Spero che ci sia occasione per incontrarsi di persona per farci quattro chiacchiere e accolgo con molto piacere il tuo invito a provare con gli aerei, magari in futuro prossimo. Grazie per la stima che mi dimostri, sappi che contraccambio. Con Francesco abbiamo instaurato un ottimo rapporto e questo sicuramente porterà molti frutti.
A presto.
Ciao.
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Rosso_5
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Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da Rosso_5 »

He he he . Bel messaggio , Complimenti.
E' vero concordo con tutto quello che dici.
L'esperienza e' la somma delle cavolate fatte nella vita. ;)

Ricordo quando avevo 13 anni ,
dopo che il gruppo dell'Aquila, dove ero iscritto, mi insegno' a volare con tanta pazienza , fracassai il modello perche' decollai con l'antenna della radio chiusa :mrgreen:
Presi rimproveri incredibili dal presidente .
Presi cosi tanti rimproveri che solo dopo capi che per volare bisognava essere procedurali , altrimenti Crash!
Mi feci cosi la mia prima Check list .

Ultimamente ne ho fatta un'altra grossa , ma lasciamo perdere :D

Si cerca di portare avanti la nostra attivita' al meglio divertendoci e nei giusti parametri di sicurezza.
Per quanto riguarda i problemi ? Quelli li abbiamo tutti e sono fatti per essere superati .
Non mancare all'evento di domani ! ;)
Ciao
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parapara
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Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da parapara »

Ciao a tutti , scusatemi se riapro momentaneamente questa discussione con un post un poco…. lungo(sopportatemi), ma DEVO delle spiegazione all’ultimo post di Francesco, diplomaticamente glissato da Rosso5, mi ero ripromesso di darle in occasione della dimostrazione(molto bella e bravi tutti, speriamo si ripetano ,Okkio alla sicurezza come detto da Dario) purtroppo per impegni non sono potuto intervenire.

Ritornando a Francesco, preciso: non conosco la tua formazione scolastica, ma conosco molto bene la mia , presumo che la tua sia un estrazione tecnica, visto che parli di integrali.
Mi preme innanzi tutto sottolineare che, come tecnico non condivido la perdita di padronanza e la conseguente perdita della capacita’ di analisi, in quanto ,accecato da tale situazione, potrei causare seri danni ,se impegnato in progettazioni serie !(non di aeroplanetti)

Presupponendo cio’ e, sempre con il massimo rispetto , educazione, umilta’ e amicizia sento il dovere di rispondere ad alcune tue affermazioni.

Ciccio riccio ha detto:
( si parla di baricentro, io propongo il metodo del coltello e la faccina con gli okki sbarrati e' fuoriluogo perche' è il solo metodo pratico per trovare con buona approssimazione il baricentro )


(preciso che in un forum come il nostro il divulgare notizie e nozioni serve a crescere,non e’ ostentare presunzione,competenze e preparazione ma, e’ mettere a disposizione e dividere con tutti ,quelle nozioni e competenze che ognuno di noi ha avuto la fortuna di apprendere e che possano essere utili a molti nel nostro campo aeromodellistico!)

Io da appassionato e desideroso di avere sempre piu’ informazioni, e sempre aperto al dialogo pacato,mi sarei aspettato, una risposta piu’ esaustiva e non una fredda affermazione senza informazioni di supporto, la risposta che mi sarei aspettato
sarebbe stata del tipo:

“””io per individuare il baricentro statico di una pala di elicottero utilizzo il metodo del coltello(personalmente preferirei un pezzo di tondino di acciaio calibrato), posizionando la pala ortogonalmente al coltello individuo il baricentro, che dovra’ cadere tra il 50 e 55% della lunghezza della pala stessa a partire dal foro, in quel punto la pala deve rimanere in equilibrio,50-55% perche’ utilizzando un pala a profilo biconvesso simmetrico azionata da un piatto ciclico collettivo la equipariamo ad una pala svergolata in cui la portanza e’ uniformemente distribuita su tutta la lunghezza ,per cui il centro di pressione massimo applicato al ventre della pala, ovvero la massima portanza si intende applicata appunto in un unico punto compreso tra il 50 e 55%. Per far si che questo punto sia l’equilibrio e quindi diventi il ns baricentro, bisognera’ certamente aggiungere dei pesetti, dove? All’estremità piu’ leggera e posizionati esattamente sull’asse parallelo al bordo di entrata posto manco a farlo a posta al 30% circa dal bordo di entrata,lungo quest’asse in parte opposta insiste anche il foro di attacco alla manina portapale, perche’ al 30%?? perche’ e’ il punto della sezione definito nel progetto che garantisce una buona autostabilita’ al profilo.
Purtroppo non e’ finita, perche’ bisogna bilanciare le pale anche dinamicamente, dal bilancia pale risulterà che le pale pur avendo tutte e due la stessa individuazione del baricentro risulteranno di peso diverso quindi bisogna (alleggerire senza variare il profilo se possibile) ma il più delle volte bisogna aggiungere dei piccoli pesi, dove? esattamente nel punto d’intersezione formato dal segno individuato dal baricentro con la parallela al bordo di entrata della pala posto al 30%, quello e’ l’unico punto che non creera’ momenti indesiderati e dannosi.”””

Visto che queste nozioni dovrebbero essere di tua conoscenza ,dato l’ardore dei tuoi interventi, la faccina con gli occhi sbarrati e’ appropriata e non credo fuori luogo, perché non hai messo a disposizione delle notizie utili e complete che potrebbero servire molto a chi vorrebbe bilanciare delle pale correttamente e non sa come fare.

(Qualche piccola nozione credo di saperla perche’ quando le eliche costavano troppo(anni fa) me le costruivo compreso due eliche da 1.35 mt del mio ulm ed alla fine le dovevo Bilanciare molto molto bene.)


Ciccio riccio ha detto:
(Forse devi sottolineare in rosso quello che dici, che con il disegnino trovi la "corda media alare".

Purtroppo sempre da appassionato con piccole nozioni tecniche, ritengo chiaro e scontato che in un aereo gia’ costruito e completo di tutto, non si possono piu’ spostare e distribuire le masse inerenti i materiali che costituiscono la struttura , pertanto si tratta chiaramente di individuare il baricentro qualora nel disegno non e’ indicato, il baricentro dovremmo sapere ,deve capitare tra il 25 e 30% della corda media alare e proiettato in fusoliera , questo per dare stabilita’ e buon volo al nostro aereo .
Quindi per trovare la corda media (ho bisogno o del disegnino o delle formule ecc.specie se l’ala e’ a forma complessa)

Alla luce di quanto detto ritengo superfluo scrivere in rosso o sottolineare un qualcosa che a prescindere dal presunto uso improprio di termini ,dovrebbe essere ben chiaro e scontato.

Quanto sopra per giusto mio dovere di risposta.
P.S. France’ ti apprezzo perche’ ti ho sentito motivato e coinvolto, forse un poco impulsivo ,ma
questo vuol dire che forse hai passione per questo meraviglioso mondo.

Ritornando al famoso 25- 30% , che ricorre in questa discussione in riferimento all’allocazione
progettuale del baricentro ricorrente nell’ala del nostro aereo e nella pala dell’elicottero, mi pare d’obbligo chiarificare brevemente, da dove salta fuori altrimenti non si capisce da dove spunta.

Quando decidiamo di progettare e costruire un aereo, definiamo in primo luogo che tipo di aereo vogliamo fare,(trainer, riproduzione,acrobatico aliante ecc) quindi il passo immediatamente successivo e’ l’individuazione del profilo alare che serve al nostro aereo e che gli faccia fare quello che vogliamo.
Qui inizia il bello, perche’ dopo aver definito i dati dell’aereo che non sto’ ad enunciare si crea ………un disegnino che nasce dai risultati di alcune formule in applicazione grafica, si chiama diagramma di Crocco, con le opportune costruzioni grafiche, su questo diagramma seguendo i vari punti risultati, si individuano e si tracciano tre rette che intersecandosi con l’asse del profilo scelto,disegnato in scala nello stesso diagramma, creano due spazi , lo spazio anteriore e’ lo spazio in cui deve cadere il baricentro per dare stabilita’ al profilo, lo spazio posteriore e’ la cosiddetta area critica. E chiaro che questi spazi variano a secondo dei profili esaminati, il tutto su esposto e’ chiaramente riassunto molto brevemente e semplificato(a scanso di equivoci)

Nella maggior parte dei casi ,utilizzando profili comuni(biconvessi simmetrici asimmetrici e piano convessi) l’allocazione del baricentro , per avere una buona autostabilita’ e dare un buon volo al nostro aereo,verra' collocato appunto tra il 25 e 30%,(nel primo spazio determinato) tralascio volutamente tutto il resto, profili concavo convessi , numeri di reynolds, rapporto volumetrico di coda , calcoli analitici, strutturali ecc. ecc. ecc. per non complicare ancora la questione.
.
Alla luce dell’estrema complessita’ nozionistica emersa e, all’elevata preparazione richiesta per approfondire e sviluppare un modello con i suddetti complessi calcoli , quindi far scappare con le mani tra i capelli i potenziali aeromodellisti, molti anni fa ,quando l’aeromodellismo era vivo ed era ricerca, io come molti altri amici aeromodellisti cercammo(dopo anni e notti passati tra squadrette, regoli calcolatori , carta millimetrata e modelli, successi ed insuccessi)di stringare poche regole per lo piu’ grafiche, che consentissero a molti appassionati di disegnare e costruire un modellino che volasse bene senza troppe chiacchiere e nozioni altamente tecniche che sarebbero risultate incomprensibili ai piu’.
Le poche regolette , testate per anni ,le ho postate nella sezione progetti quindi non sono frutto d’improvvisazioni estemporanee, divagazioni erotiche o altro ,disegnare costruire e far volare bene un aereo regala una soddisfazione indescrivibile che difficilmente si prova assiemando un modello da scatola.

Alla luce di quanto sopra ,scusandomi ancora per la lungaggine, ringraziando chi ha avuto il coraggio di leggere tutto credo di poter affermare a testa alta che:
non credo assolutamente di fare disegnini inutili ne tantomeno di raccontare fesserie assurde e favolette . con questo chiudo l’argomento.
Forse un poco di fisica e qualche altra cosa credo di averla studiata anch’io…vi abbraccio tutti.

W il GAT che cresca!
Andrea
revo
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Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da revo »

ciccioriccio82 ha scritto:Dario ma a te interessa il baricentro della singola ala??? se e' cosi',lo devi cercare nelle 3 dimensioni (a noi ne interessano 2). La smonti, prepari un "coltello" e la poggi sopra per trovare il punto di equilibrio sia in direzione longitudinale che in quella perpendicolare all'ala. Segni con una matita i punti di equilibrio e l'intersezione delle due rette individua il baricentro (proiettato sulla superficie dell'ala).... , nella terza dimensione (cioe' la profondità alla quale si trova il baricentro) non credo che ti interessi trovarla.
Poi per il resto non so un cavolo di aerei e settaggi degli stessi, cosi' facendo sei certo di trovare la posizione del baricentro.
Scusa se mi sono espresso male o se nn si capisce.

Ma penso che il manuale ti consiglia di verificare il baricentro del modello in ordine di volo, per vedere se rispetti la distanza indicata.... Naturalmente il metodo e' uguale ma non so dirti con certezza da ke punto della pala loro lo hanno misurato se nn lo indicano nel manuale.... indicano almeno se lo devi trovare con il serbatoio pieno o vuoto???
Pero' alla fine penso che cmq la distanza tra la linea rossa e blu non implica un cosi' grosso errore (diversità) di settaggio che non possa essere ovviato con un po' di trim dal radiocomando.... in seguito puoi settarlo correttamente in base al comportamento in volo,
ripeto di aerei nn so nulla, nn so come si regolano.
Ciao Andrea complimenti per il post, purtroppo mi manca la pazienza di scrivere tanto.... la faccina secondo me e' fuori luogo semplicemente perche' chi ha aperto il post kiadeva come trovare il baricentro , e io ho risposto come fare (coltello) e tu hai risposto con la faccina con okki sbarrati quando la risposta era esaustiva su come trovare il bc. Il bilanciamento dinamico di una pala non era contemplato altrimenti avrei specificato anche quello come lo ho accennato nell'altro post riguardante il baricentro.

:mrgreen:
MINEO FRANCESCO
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Dario
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Re: Baricentro del P51 Mustang

Messaggio da Dario »

Andrea, ne hai scritte di cose, che pazienza!
Cercherò di capire per benino tutti i concetti, ma mi sa che devo farlo a 2 righe per volta, perchè metabolizzarlo in un colpo non è facile.
Per adesso ho capito solo una cosa....credevo di stare a buon punto ma mi rendo conto che di cose da imparare ne ho ancora veramente tante!!!!
Grazie per il tempo che hai dedicato ;)

Ciao
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