AeroQuiz

[GIANK]

Ciao Luigi, approfondisci pure il "discorso" ma Andrea a proprio ragione!
Nella virata corretta vanno considerate altre circostanze non secondarie ai fini della corretta manovra di virata.
Cominciamo col notare che nella virata le due semiali sono sottoposte ad una differente forza centrifuga . La differenza deriva dal fatto che le due seminali sono poste ad una differente distanza dal centro di virata (punto intorno al quale l’aeroplano ruota, o, ancora meglio, centro della traiettoria circolare percorsa dall’aeroplano).
Tale situazione porta alla comparsa di un momento (azione che provoca le rotazioni) che deve essere bilanciato
affinché l’aereo ruotando nel senso della virata non esca dalla traiettoria.
Per tale motivo durante la virata è necessario tenere azionati gli alettoni. Nella fase iniziale della virata gli alettoni fanno ruotare l’aeroplano per raggiungere l’angolo di bank, successivamente controbilanciano l’azione
stabilizzante della forza centrifuga sulle due semiali.
Un ulteriore effetto indesiderato della manovra di virata è dato da una differenza di resistenza aerodinamica sulle
due semiali dovuta ad una diversa velocità delle stesse ed una differenza di portanza sia per effetto delle diverse
velocità sia per effetto dell’impiego degli alettoni.
Questo comporta la nascita di un momento di imbardata che farebbe uscire l’aeromobile dalla sua traiettoria.
Per evitare ciò è necessario bilanciare tale momento con l’impegno del piano mobile di coda verticale (timone).
Esso produce un momento d’imbardata che mantiene l’aeromobile nella traiettoria curva ed evita il suo
raddrizzamento.
Quindi per concludere si può affermare che la manovra di virata è una manovra che impegna tutti e tre gli assi del
velivolo. Per eseguire una corretta manovra è necessario:
Tirare la barra per aumentare l’assetto e quindi la portanza per ottenere l’equilibrio alla traslazione verticale.
Spostare la barra dal lato della virata per azionare gli alettoni e bilanciare il momento dovuto alla differenza di
forza centrifuga sulle due semiali.
Azionare la pedaliera nel senso della virata per produrre con il timone un momento che bilanci la differenza di resistenza aerodinamica sulle due semiali dovuta sia alla loro differente velocità, sia alla differenza di portanza dovuta all’impiego degli alettoni.
Salutissimi, Giancarlo

[luigiSMITH]

Ok, è tutto chiaro, e ovviamente errato il mio ragionamento. però Ragazzi... sono proprio CERNIA in quanto non riesco a spiegarmi fisicamente/logicamente il fenomeno. un'altra domanda in merito e poi spero di riuscire a rispondere in maniera decente al prossimo aeroquiz... eccola:
la regola è valida anche quando l'angolo di inclinazione del velivolo in virata è superiore ai 45°?(lo so che non sarebbe più una bella virata ma...) il timone va comunque nel senso dell'interno della virata

[Angelo_M]

.... in rete ho trovato questo: parla di "virata coordinata" !

[web_site]http://www.manualedivololibero.com/aero ... odin08.asp[/web_site]

[Dario]

finalmente vedo l'intervento di altre persone

[parapara]

:flame: Come troppi concetti e paroloni forze risultanti ecc possono creare confusione al posto di semplificare i concetti, dall'articolo indicato da Angelo(Lo stallo d'ala, drammaticamente noto ai piloti con il nome di "vite", ) .
Io penso che in determinati contesti ,l'abilita' e' semplificare al massimo i concetti rendendoli comprensibili a tutti, dall'articolo suddetto fatto molto bene sicuramente, quando parla di virata coordinata , personalmente non ho trovato scritto in nessuna parte in effeti cosa e' e come si fa, ma solo tante forze risultanti ecc. ecc. da far fumare la testa
allora la virata coordinata a parte che e' bella a da vedersi perche' fa assumere all'aereo una traettoria naturale serve soprattutto a far si che il pilota
in tutta la fase della manovra sia perfettamente alloggiato nel suo seggiolino e non venga sballottato .(punto) come si fa l'ho detto prima in modo molto semplice.
P.S. lo stallo d'ala e' una cosa la vite e' un altra cosa, lo stallo d'ala puo' anche servire a far entrare l'aereo in vite.(tra noi molti stalli d'ala sono passati come interferenze radio )

Per Luigi se hai bisogno di fare una virata in discesa rapida con angoli sino a 50° timone ancora dentro se effettui una schneider cio' vuol dire che sei a tutta birra ed hai accumulato tutta l'energia necessaria per effettuare la manovra ,non e' consigliabile farla con gli aerei dell'aviazione generale e meno ancora con gli alianti ,ma con aerei appositamente progettati, puo' essere necessario , dare piede contrario per mantenere meglio la quota(come nel volo a coltello), se l'aereo e sottopotenziato non confondiamo la scheider con un rovesciamento in virata

[Dario]

he he he...con il mio Spitfire (che è agile e veloce) per sgusciare dal collimatore del mio nemico n.1 Gianni B. (alias rosso5)
qualche virata stretta (anche prossima ai 70/80 gradi di rollio )me la permette di fare, ma devo essere molto veloce e dare anche parecchio cabra per non perdere portanza.
naturalmente non posso continuare per molto perchè non ci vuole niente a stallare, ma prima (molto prima) di arrivare allo stallo riallineo lo Spit usando solo gli alettoni, questo perchè stando lontano, senza strumentazione, senza avere le sensazioni sotto al c... beh è diverso che stare dentro una cabina di pilotaggio...se così fosse allora agirei anche un po sul timone, ma verso l'esterno della virata

[parapara]

Okkio alle schneider se insisti si chiudono le ali e ti autoabbatti
A proposito quali sono i tre maggiori accorgimenti progettuali nella costruzione degli aerei ,per limitare il piu' possibile lo stallo di estremita'? :rollv:

[Dario]

he he he, guardate questo passaggio col mio Spit

Andrè...e non basta mo ?????
e che è....solo tu fai le domanda quà ????
non è l' AndreaQuiz questo!!!
mo se permetti ne preparo una io, datemi solo il tempo per pensarci un'attimo

[parapara]

Certo che non e' Andreaquiz ,mi scuso ,ma non leggo altri che pongano quesìti con attinenza aeronautica-aeromodellistica,se ci sono si facessero avanti,la mia ottica purtroppo e' ( se io so una cosa e tu ne sai un altra scambiandocele ognuno di noi sapra' due cose e si accresce il proprio sapere) poi se notizie semplificate e concettuali non le passa chi da anni bazzica con gli aerei e aeromodelli ,chi le dovrebbe passare??....Ripeto se volete rimango anche io a far da spettatore non ho alcun problema !

P.S. a scanso di equivoci non sono suscettibile e non e' assolutamente polemica

[luigiSMITH]

Vai Andrea spara! Le tue domande sono un gran motivo di studio per tutti noi. Specialmente per chi, come me, è alle prime ali.