P47 Thunderbolt
Inviato: 25 agosto 2011, 21:09
Come alcuni di voi sapranno, qualche pomeriggio fa, ho distrutto il mio thunderbolt a causa della seguente manovra errata:
ho fatto un volo rovescio parallelo alla pista, ed ho attraversato il sole, e di consegueza riducendomi la vista, invece di mantenere l'assetto per qualche istante e aspettare che gli occhi ricominciassero a vedere, mi son fatto prendere dal panico ed ho tentato subito di addrizzare il modello, ovviamente, non vedendolo bene, non ci sono riuscito e... CRASH!
Il modello si è rotto in più parti, si è disintegrata la naca motore, il motore stesso è uscito dalla sua Base, il muso del modello si è spezzato, ho spezzato un'ala e l'estremità di un piano di quota... purtroppo ho dimenticato di fotografare il modello rotto...
ma eccolo riparato e pronto per il ricollaudo: dettagli sulla riparazione:
ho diluito con alchol etilico colla poliuretanica (si parlava con Gianni e Andrea al campo, nella chiacchierata si diceva di diluire la PU con acqua, ma questa la Si diluisce, ma la espande anche rendendola schiumosa in men che non si dica, e successivamente continua ad espandersi, perdendo parte delle proprietà adesive), la diluizione è stata effettuata al 60%PU 40%alchol. Ho spalmato con un pennello (che purtroppo adesso è da buttare) la PU diluita nella sezione della fusoliera. lasciando il bordo estero asciutto, ho posizionato le due parti (muso/fusoliera) e poi ho versato ciano fluido lungo la spaccattura, dopo 24 ore la riparazione era solida e invisibile (da fuori, da dentro invece, ci sono state delle eruzioni di PU), stessa procedura per l'ala; mentre per quanto riguarda la naca, quella crashata, non era recuperabile, per fortuna ne avevo anche un'altra che avevo sostituito perche la ruppi in un atterraggio nel quale mi dimenticai di aprire il carrello , mancavano delle parti, le ho ricostruite con fibra di vetro e colla epoxi bicomponente, ho riverniciato poi il tutto con vernice spray alla nitro, per l'erstremità del piano di quota, invece, u usato schiuma poliuretanica: ho creato sul piano di quota una sorta di asola con nastro carta (da carrozzieri) nel quale ho spruzzato la schiuma, una volta asciutto, ho scollato lo scotch, tagliato con il cutter il superfluo e verniciato con un pennarello tipo "uniposca" di color alluminio il pezzo di coda ricostruito.
Con lo stesso pennarello ho riverniciato tutte quelle parti che si erano rovinate nella caduta.
Spero di non aver annoiato, di essere stato utile e non aver dato delle "scoperte di acqua calda"
Buona notte.
ho fatto un volo rovescio parallelo alla pista, ed ho attraversato il sole, e di consegueza riducendomi la vista, invece di mantenere l'assetto per qualche istante e aspettare che gli occhi ricominciassero a vedere, mi son fatto prendere dal panico ed ho tentato subito di addrizzare il modello, ovviamente, non vedendolo bene, non ci sono riuscito e... CRASH!
Il modello si è rotto in più parti, si è disintegrata la naca motore, il motore stesso è uscito dalla sua Base, il muso del modello si è spezzato, ho spezzato un'ala e l'estremità di un piano di quota... purtroppo ho dimenticato di fotografare il modello rotto...
ma eccolo riparato e pronto per il ricollaudo: dettagli sulla riparazione:
ho diluito con alchol etilico colla poliuretanica (si parlava con Gianni e Andrea al campo, nella chiacchierata si diceva di diluire la PU con acqua, ma questa la Si diluisce, ma la espande anche rendendola schiumosa in men che non si dica, e successivamente continua ad espandersi, perdendo parte delle proprietà adesive), la diluizione è stata effettuata al 60%PU 40%alchol. Ho spalmato con un pennello (che purtroppo adesso è da buttare) la PU diluita nella sezione della fusoliera. lasciando il bordo estero asciutto, ho posizionato le due parti (muso/fusoliera) e poi ho versato ciano fluido lungo la spaccattura, dopo 24 ore la riparazione era solida e invisibile (da fuori, da dentro invece, ci sono state delle eruzioni di PU), stessa procedura per l'ala; mentre per quanto riguarda la naca, quella crashata, non era recuperabile, per fortuna ne avevo anche un'altra che avevo sostituito perche la ruppi in un atterraggio nel quale mi dimenticai di aprire il carrello , mancavano delle parti, le ho ricostruite con fibra di vetro e colla epoxi bicomponente, ho riverniciato poi il tutto con vernice spray alla nitro, per l'erstremità del piano di quota, invece, u usato schiuma poliuretanica: ho creato sul piano di quota una sorta di asola con nastro carta (da carrozzieri) nel quale ho spruzzato la schiuma, una volta asciutto, ho scollato lo scotch, tagliato con il cutter il superfluo e verniciato con un pennarello tipo "uniposca" di color alluminio il pezzo di coda ricostruito.
Con lo stesso pennarello ho riverniciato tutte quelle parti che si erano rovinate nella caduta.
Spero di non aver annoiato, di essere stato utile e non aver dato delle "scoperte di acqua calda"
Buona notte.